domenica 13 aprile 2008

Le Vite Degli Altri



Scheda del film:

Titolo originale: Das Leben Der Anderen
Nazione: Germania
Anno: 2006
Genere: Drammatico
Durata: 137'
Regia: Florian Henckel von Donnersmarck

Cast: Martina Gedeck, Ulrich Mühe, Sebastian Koch, Ulrich Tukur, Thomas Thieme, Hans-Uwe Bauer, Ludwig Blochberger, Werner Daehn
Produzione: Bayerischer Rundfunk, Creado Film, Wiedemann & Berg Filmproduktion
Data di uscita: Oscar 2007
06 Aprile 2007 (cinema)

Trama:
Anni 80'. Georg Dreyman, drammaturgo, e Christa-Maria Sieland, sua compagna ed attrice famosissima, si trasferiscono a Berlino Est. I due sono considerati fra i più importanti intellettuali dal regime comunista anche se non sempre sono in sintonia con le azioni intraprese dal partito. Quando il ministro della cultura, vede uno spettacolo di Christa-Maria, se ne innamora e darà l'incarico ad un suo fidato agente di seguire la coppia ed osservare i loro interessi.


Commenti personali:
A me non è piaciuto tantissimo, avevo già tentato di vederlo mesi fa ma dopo i primi 10 minuti mi sono stancato e ho cambiato film, intuizione giusta.
magari sono io che non ho capito molto il film ma non mi è piaciuto in generale.

Lox_Atox

6 commenti:

BirraMedia ha detto...

Personalmente ho trovato interessante il tema propostoci dalla Fonio, vista l'ambientazione in un contesto come la Germania divida dal muro.
Tuttavia nn mi sento di dire che il film mi sia piaciuto totalmente in quanto non è chiaro cosa davvero spinga l'ufficiale/spia ad aiutare l'intellettuale (mi sfugge il nome) nè tantomeno, seppure in misura minore, cosa faccia quest'ultimo di tanto eversivo da dover essere arrestato.
In ogni caso, storia interessante.

Sound_addicted

Anonimo ha detto...

Da notare la presenza di Claudio Bisio nella copertina del film nel ruolo della spia ahahahahaha

Sound_addicted

Anonimo ha detto...

a me è piaciuto moltissimo questo film. certo , npn è un film leggero e a volte il ritmo è lento ma è pieno di significato e di sfumature che a prima vista sembrerebbero insignificanti.
spero di poter vede ancora film cosi...
cecia

BirraMedia ha detto...

si
è un film interessante
ma non sono riuscito a immedesimarmi in nessun personaggio, come capita in tutti i film.

King Krimson

Anonimo ha detto...

A me è piaciuto, spunti di riflessioni interessanti, uno scorcio su una parte di storia che non sempre si conosce (nonostante le incongruenze di cui ci parlava ieri la Fonio). Certo non è un film leggerissimo...comunque bello!

BirraMedia ha detto...

sapete forse x una'ambientazione come quella della germania comunista (DDR) serviva sapere qualche piccola notizia storica..personalmente io ke ho studiato quegli anni e cosa hanno significato x i tedeschi ke l'hanno vissuti posso dire ke se quello ke siete riusciti a cogliere dal film vi ha scandalizzato è in realtà solo poco d quello ke accadeva davvero. x gli intellettuali era davvero difficile vivere:o scrivevano ciò ke il partito voleva o erano "fatti sparire".il fatto ke il protagonista denunci nella germania ovest il tasso d suicidi è significativo e sovversivo xkè crea molti problemi al potere incontrastato del Partito e mette a conoscenza del mondo qualcosa ke cercava d nascondere.a me è piaciuto molto anke se concordo con chi dice ke è un pò lento come ritmo..
*la andre*