Il re di Ceppaloni piange la sua fine e prova a commuoverci.
Con imbarazzante ritardo decide di porre fine alla sua carriera politica ultratrentennale, fatta di passaggi a destra e sinistra, compromessi e contentini.
E, come se non bastasse, prova a passare da vittima. Complotto contro di lui? Può non esserne vittima, politicamente parlando, un uomo che con il suo misero 1% parlamentare, mette a repentaglio la vita dei governi e le future alleanze politiche, gracili di per se in questo momento?
All'Italia serve chiarezza, oltre che un azione di governo un tantino efficace. Il politico Mastella non garantiva niente di tutto ciò. Chi distribuisce posti alla sanità, come fossero carte da gioco, non è il massimo della trasparenza o dell'onestà.
A proposito di onestà in Parlamento, dando uno sguardo alle liste elettorali in via di definizione(e prestando attenzione al discorso di Travaglio nell'odierna puntata di Anno Zero), ci si accorge di nomi illustri, i quali, secondo le recenti dichiarazioni giustizialiste provenienti dalle parti politiche, non dovrebbero essere lì dove sono.
Un invito ai media affinchè portino a galla con insistenza questi nomi. Segno che le belle parole non devono trarre in inganno fino a quando non vengono tradotte in fatti. E intanto Clemente è andato...-1!
*jax*
venerdì 7 marzo 2008
Con imperdonabile ritardo...Mastella resta a casa!
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PoliticaMedia
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