Dato che siamo in tema di feste, perché non ricordare una ricorrenza nota (purtroppo)a pochi..?
Il 21 marzo è stato proclamato dall' UNESCO "Giornata mondiale della poesia" poiché, durante la XXX sessione tenutasi a Parigi nel 1999, sono emerse le seguenti considerazioni in merito all'attuale situazione della poesia:
- nel modo odierno ci scontriamo contro bisogni estetici non soddisfatti. La poesia può
incontrare tali bisogni se viene riconosciuto il suo ruolo sociale di comunicazione
interpersonale. Continua quindi ad essere il mezzo per risvegliare e esprimere la
consapevolezza. - negli ultimi 20 anni abbiamo assistito ad una rinascita di interesse nella poesia, con la
proliferazione di attività poetiche nei diversi Stati Membri ed un numero crescente di poeti. - è un bisogno sociale come incitamento per i giovani a ritornare alle proprie origini, ed un
mezzo tramite il quale possono compiere un’introspezione personale in un tempo in cui il
mondo esterno li alletta con un allontanamento dal proprio essere. - in più, come individuo, il poeta assume un nuovo ruolo in quanto il pubblico apprezza
sempre più le serate di poesia con letture fatte dagli stessi poeti. - questo cambiamento nella società verso un riconoscimento dei valori ancestrali rappresenta anche un ritorno alla tradizione orale, dando al discorso un valore come mezzo di socializzazione e alla formazione dell’individuo.
- c’è ancora una tendenza nei media e fra il pubblico generico a continuare a non attribuire
alla poesia un ruolo serio. Per questo c’è bisogno di un’azione volta a liberare noi stessi da
quest’approccio in modo da dare alla poesia un posto adeguato nella società.
*La Macarena*
1 commento:
Si... bisognerebbe attrivuire alla poesia un ruolo più importante..
per questo consiglio di rendere questo venerdì 21 marzo
un'altra giornata di festa e vacanza!!
ah.. siamo già in vacanza!!...heheh
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