giovedì 6 marzo 2008

Cultura convergente...riflessione

Ciao! Volevo suggerire a tutti la lettura del libro "Cultura convergente" di Henry Jenkins, che era stato citato da Chiara Fonio nel primo semestre. Per adesso sono ai primi capitoli però è scorrevole e appassiona (anche l'introduzione del collettivo Wu Ming). Devo dire che sono rimasta un po' impressionata in merito agli spoilers di Survivor...non immaginavo che si potesse arrivare a tanto! Ma d'altra parte sono rimasta di stucco anche di fronte alla lezione su Second Life...dite che sono "retrò"?
un bacio *La Macarena*

8 commenti:

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

Forse allora siamo in due ad essere retrò. Pur con tutti i lati positivi che si possono cercare in SL mi sembra che il rischio di dissociarsi dalla realtà "non virtuale" - oramai è d'obblico precisare - siano evidenti. Inoltre (penso al discorso sull'acquisto di un terreno in SL), quando si diceva che al soggetto non interessa l'acquisto del terreno ma all'avatar evidentemente si...sono l'unico a cogliere l'assurdità di comprare una casa finta per un immagine finta che rappresenta una persona VERA davanti ad uno schermo?

BirraMedia ha detto...

Bene, già il fatto che siamo in 2 mi rassicura :-) *La Macarena*

Anonimo ha detto...

Grazie per avermelo ricordato!!!

avevo appena messo in ordine gli ultimi 5 libri che mi mancavano su libreria universitaria.....

per fortuna.. così ho aggiunto il libro all'ordine....hehe..

Grazie!!

BirraMedia ha detto...

Brava Margui
l'ho letto pure io..cioè, l'ho iniziato, e interrotto causa esami, ma devo riprenderlo.
E' davvero davvero molto bello.
Vale

BirraMedia ha detto...

Anche io avevo intenzione di comprarlo.

BirraMedia ha detto...

Mi aggiungo anke io alle liste di persone sconcertate da SL..come si fa a dimenticarsi della vita vera e passare intere giornate davanti a un surrogato di te stesso in forma digitale? ma soprattutto come si fa a spendere soldi veri per avere cose finte? e così far arricchire altra gente ke è solo un pò più furba e se ne approfitta..x me bisgna essere malati..
andre*

BirraMedia ha detto...

Anche io sto leggendo il libro di Jenkins: è molto interessante, soprattutto perchè spiega i concetti di convergenza digitale e i meccanismi dei film alla matrix con un occhio piu indulgente della critica intransigente; anche se non mi sembra un passatempo molto divertente passare il proprio tempo libero a fare spoiling distruttivo! Mi ha colpito il capitolo dei lovemarks e della pubblicità occulta in American Idol: davvero gli spettatori si fanno influenzare così tanto?! Paolo