lunedì 3 marzo 2008

INIZIAMO

Non so se non sono in grado io di vedere bene il blog ma credo stia a me l'onore di inizare tutto quanto anche se cio che scrivo sono convinto che non sarà all'altezza delle aspettative altrui.
Oggi ho vagato un po in internt e mi sono reso conto che ,se guardiamo tra i vari siti universitarsi sbocciano come le primule i corsi di laurea indirizzati alla comunicazione e allora mi è preso un trip mentale non indifferente: se già noi di linguaggi dei media di milano siamo in 200 in Italia ci saranno almeno altri 2000 studenti in comunicazione...Quanti realmente troveranno un lavoro attinente al ramo?quanti finiti i 3 anni ( o magari i 5) si mangieranno le mani per non essersi resi conto prima che forse la scelta degli studi non è tra la più fantasiose? non che io mi sia pentito della mia scelta ma spesso mi chiedo da dove parte tutta quasta frenesia di noi giovani per ciò che riguarda i media e la comunicazione considerato che poi, se ci guardiamo realmente dentro capiremo di saperne veramente poco.
Silente

8 commenti:

BirraMedia ha detto...

Leggendo il tuo punto di vista direi che hai ragione
ma come ci sono in anni e in anni o troppi laureati in medicina o troppi laureati in economia ecc.
non sembriamo poi tanti...

il nostro indirizzo sembra essere un indirizzo nuovo e più ricercato.
prendiamo per esempio la pubblicità;
calcoliamo la differenza della quantità di pubblicità che c'era 50 anni fa rispetto a quella che c'è oggi. (il lavoro di grafico pubblicitario è più richiesto...)

la comunicazione sarà sempre un ramo utilizzato in futuro.
non si può non comunicare. e fin quando questa affermazione sarà tale noi possiamo dire che in futuro ci sarà lavoro per noi.

dico tutto questo e non ho una esperienza lavorativa professionale, il lavoro comunque vedo da miei ex compagni che cercano il lavoro di grafico è sempre raro da trovare, perchè cercano specialisti del settore e con già conoscenze informatiche o stages che possono avere insegnato l'informatica.

by Lox_Atox

BirraMedia ha detto...

Per quanto mi riguarda per troppo tempo mi sono fatta domande simili.
Il lavoro?
Quando sarà si vedrà...
Ora penso a studiare materie che realmente mi interessano.
Questa leggerezza sicuramente svanirà, ma per ora me la godo, felice della mia scelta.

*

BirraMedia ha detto...

tutti a chiedere l'elemosina sotto i ponti!

BirraMedia ha detto...

Volete mettere i nik alla fine dei messaggi??
dobbiamo mantenere un certo ordine..
se no non sappiamo più chi scrive...

by Lox_Atox

Anonimo ha detto...

Ma con tutti gli esami che ci mancano è il caso di pensare al lavoro post-uni? Comunque...magari sbaglio ma la filosofia è meglio cassiere al Tigros dopo avere studiato qualcosa che mi piace che fare tutta la vita qualcosa che odio

BirraMedia ha detto...

Non trovano lavoro i medici, me devo preoccupà ora di quello che sarà.
Mi mancano ancora quanti esami? 27... ESSU...

Vale*

BirraMedia ha detto...

Questo ragionamento potrebbe essere applicato a qualsiasi corso universitario, a parte quelli più originali e stravaganti, tipo "Studio delle piastrelle del bagno".
Per il momento mi sono trovato benissimo. Meglio essere relativamente felice di recarmi in università che dovere studiare matematica assieme a noiosi figli di papà!
Matioski

BirraMedia ha detto...

secondo me quest' osservazione è molto intelligente SILENTE..il fatto è che nn solo il nostro campo straborda di laureati ma quasi tutti....il problema è presente e sembrerebbe irreparabile...la cosa migliore sarebbe fare bene quelo che si fa senza pensare al poi...è chiaro che chi ha più esperienze e specializazzioni ha più possibilità di spiccare...se credi che questa sia la facoltà che ti piace continua senza chiederti del poi...
è la cosa migliore per arrivare alla laurea sano di mente, fidati...
cecia